68 Responses to “questa è la copertina de “Il ballerino nell’albero””
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La foto è splendida. Il titolo mi piace. L’auto di categoria superiore!
per oggi basta e avanza.questa notte voglio dormire
STRAGRAZIE
Beh direi copertina del libro super, il logo wktg super, la torta con il logo doppio super; peccato solo lo sfondo del sito veramente troppo scuro e anche sul vicepresidente si poteva fare qualcosa in più….
ciao king, come vedi mi sono registrato subito. Non vedo l’ora di leggere il libro… ci sentiamo presto. Don G.
sei una sicurezza
oggi è una bellissima giornata . Sarà perchè ho avuto il ilbro?
ciao a evribadi
Magico Willy, ho già letto tutta la copertina del libro (svariate volte), ora mi manca solo il testo che c’è all’interno. Non vedo l’ora di avere il libro tra le mani
sarà fatto al piu’ presto
stanotte ho letto il libro tutto di un fiato e mi sono emozionato. Quando si mischiano sensibilità, ironia, intelligenza, sofferenza e speranza viene fuori un cocktail buonissimo, da bere e ubriacarsi…
grazie ad alessandro per il lavoro e a willy per esserci
SuperWilly,
dire che ho letto il libro non solo è riduttivo, ma è fondamentalmente sbagliato. E’ il libro che ha letto me, nel senso che appena l’ho aperto mi ha afferrato per il bavero e mi ha trascinato tra le righe, poi mi ha tenuto lì, incollato, fino a quando sono arrivato all’ultima parola: muovo. Ho riso un sacco, sorriso, mi sono emozionato, mi è venuto il magone, la pelle d’oca, mi è capitata anche la cosa che ad un certo punto racconti: ho pianto ridendo, come in quelle strambe giornate che assomigliano un po’ a queste, che non si capisce niente. Vedi un gran sole e il termometro è una spanna sotto lo zero. Davvero complimenti a te e ad Haller: avete fatto un lavoro stupendo. Pagina dopo pagina il nostro re si staglia come un icebeg maestoso, una montagna che non è fatta di ghiaccio ma di calore genuino, amicizia, amore, capace di far capire cosa realmente sia importante nelle nostre vite e perché valga davvero la pena viverle e non buttare via un solo istante. Sarebbe bello e molto utile che questo libro finisse nelle mani dei ragazzi, che qualche insegnante ne consigliasse la lettura ai suoi studenti, perché la vita, alla quale inneggi dalla prima all’ultima vita, va apprezzata soprattutto nell’età in cui pare scontata, l’età nella quale, spesso inconsapevolmente, una persona incomincia a buttarsi via. Che bella cosa avete fatto caro Wilmino nostro, che bella cosa davvero. Un bacio a te e agli angeli che ti circondano, il guerriero Aderamoooooo e la dolcissima Rina. Se loro sono la vita per te, tu, per loro, sei stato il regalo più grande che potessero chiedere alla vita.
p.s.
Alla prossima festa del fango voglio esserci anch’io. Mi avete tagliato fuori bastardi e me la sono legata al dito.
mo vacca!! zigo
che dire
grazie
Ciao Boss, speriamo che il libro arrivi presto non ne posso più di leggere i commenti degli altri…e poi la copertina la so veramente a memoria.
A parte la lentezza delle poste, è bellissimo ogni tanto trovare ristoro in WTKG; leggere e vedere di te mi fa sentirti più vicino (P.S: e non sono GAY :-)). Come ha detto Larry (che non conosco) sei veramente il regalo più bello che noi potessimo avere. Un amico come te raggiunge sapore alla vita, sai sempre trovare le parole giuste, sai come far ridere e con le poche pagine che ho letto anche piangere, sei stato e sei importante per me ed Annalisa e sei TU vero inno vivente alla vita (come ti ho detto qualche sera fa)… e poi…vuoi metter il tuo sorriso a cinquantaquattro denti (più di uno squalo). Spero che le persone alle quali lo regalerò siano rapite da te e facciano in modo di consigliare questo libro a tanti..spero che la willite dilaghi e che tanta gente possa leggerlo…non i disabili (non che a noi non faccia bene:-)) o chi ha problemi di ogni sorta, ma proprio alle persone che credono di avere tutto a quelli che sprecano la loro vita in tante cazzate e pippe mentali.
Salut
Dr. House
Bella Willy, oggi non ti ho detto che mi sono commosso perfino nel vedere la fiat 1100 con apertura porte al contrario. Che spettacolo.
Benessum.Io sono di picaglio tenero e questi commenti mi fanno venire la mescola
grazie
o che dire… sono Felice
Felice Gimondi?
Chi Caccamo????? In queste nuove foto sembri Aughentaler….ha ha ha
Ma tuo padre ti tirava la borraccia o ti spingeva sulla salita finale?
Grande Pilu, tanti auguri!
(esempio di uso privatistico del sito WTKG)
EBBENE SI SONO DOPATO;-)
mica vero ,ma vado come un treno
Great Willy !
Arrivato or ora e libro letto !
Ti aggiorno quando andiamo da Fabri e Fra , ma sul soppalco !
Ciao Boss, ho appena finito di leggere le ultime pagine del libro …e mi ritrovo qui con gli occhi pieni di lacrime. Ed ora…come è già finito…e torni subito indietro a rileggere ciò che ti ha colpito frasi parole o immagini. E’ stato come averti qui vicino a me è stato come quando giocavamo a Tabù in quel ridente luogo che è Montacatone.
Io sono fortunato WIlly perché il Signore (non quello che ora vedi sotto la neve fuori casa) ha voluto farmi un dono grande come la tua amicizia. La tua presenza il tuo essere come sei, è uno dei doni più grandi che potessi avere. Ti ringrazio Willy per la pazienza…nonostante sia un merdone (chiaramente io) e non mi faccia sentire speso. Grazie della tua amicizia, grazie di avermi scelto (sono gli amii che ci scelgono non noi che scegliamo loro…e in questo caso forse avresti potuto fare una scelta migliore). Grazie per le risate che mi hai regalato, per le lacrime e per la voglia di vivere contagiosa.
Grazie Willy per questo libro, per essere riuscito a condensare così tante emozioni…a volte l’impressione è che il libro sia vivo che respiri e sia sul punto di scoppiare. Quello che hai scritto non può essere contenuto in 111 pagine, una volta che l’hai letto ti entra dentro ed inizia a mettere radici e cresce, cresce.
Grazie Miguel (P.S. con quella faccia li mi sembravi Miguel Indurain più che Caccamo)
Ciao Willy Che si deve fare per averne una copia? Dove lo posso trovare?
A questo punto al Palazzetto di Praga ci starebbe bene una lapide:
“Su queste scalinate arrancò WTK, al secolo Boselli detto “Carozza” (con una zeta sola). sospinto da quattro coglioni che c’hanno lasciato la salute. Gli amici posero (una bomba sotto casa dell’architetto, quel cretino)
Willy, é arrivato ieri sera, ho aperto la buchetta ore 20:30, ore 12:10 ho finito il libro. La sorpresa di trovare un pacchetto con una splendida calligrafia e un libro dentro, e subito sono corso in casa a leggere. Grazie, non posso dire altro, la mescola é venuta anche a me, e per il momento devo digerirlo, rileggerlo ancora. Era da tempo che non mi emozionavo così. La tua forza, serenità e coraggio mi hanno conquistato da sempre, ma leggendo il tuo libro ho sentito che hai voluto farmi un regalo, condividendo con me le tue esperienze e la umanità. Devo dire che mi ha scosso parecchio, ma é una scossa buona, una di quelle sulle quali puoi solo costruire. Grazie davvero.
Mo socmigh ty
Willy, volevo scriverti tutte le mie impressioni dopo aver letto il libro, ma i pensieri sono così tanti che mi si accavallano come un fiume in piena. E’ la terza volta che provo a rimetterli in ordine, ma ho capito che faccio prima a telefonarti, cosa che farò quanto prima. Però una cosa te la voglio dire qui. Nel libro ti definisci più di una volta una persona fortunata. A questo proposito vorrei utilizzare questo spazio per raccontare a tutti i frequentatori del blog una mia personale testimonianza. Vediamo se te la ricordi. Un sabato mattina dello scorso febbraio ero a letto, sveglio, ma con nessuna voglia di alzarmi e di fare. Era un periodo nero, c’era stata da poco la fine di un lunghissimo rapporto sentimentale e contemporaneamente la morte di una persona cara. Squilla il telefonino: “Willy cell.”. Rispondo e all’altro capo The King già bello sveglio mi parla mentre sta pedalando sulla bici. Conosce bene la mia situazione e mi chiede come va. “Così così”, dico e gli racconto un po’ del mio momento. Poi il discorso si sposta su altri argomenti tra cui la storia di Eluana Englaro (in Italia in quei giorni non si parlava d’altro e lei sarebbe morta poco dopo). A quel punto il Re mi dice (parole più o meno testuali, ma il senso è questo): “Io sono un uomo fortunato, perchè al di là di tutto il mio cervello funziona, posso parlare, incontrare gente, ridere, uscire, insomma avere una vita vera, piena”….Capite? Se lui era fortunato, e ne aveva passate di tutti i colori, cosa dovevo dire io, che potevo muovermi e correre sulle mie gambe, andare al bagno senza l’aiuto di nessuno, mangiare da solo, guidare, tr***are? Che ero fortunatissimo e invece mi arrovellavo il cervello con un sacco di seghe mentali. Quella telefonata durò una mezz’oretta e il King in quel lasso di tempo riuscì a fare una decina di chilometri con la sua bici. Appena riattaccato mi alzai subito. Sarà un caso ma poco tempo dopo le cose hanno preso una piega decisamente migliore e sono avvenuti incontri ed esperienze assai importanti (anche sul fronte dell’handicap, come ben sai). Quando ho l’occasione di parlare di te, Willy, per far capire agli altri la tua immensa voglia di vivere racconto quest’episodio, un insegnamento che io mi porterò sempre dentro e, sono sicuro, questo libro contribuirà a diffondere. Un’ultima cosa. In quel periodo buio ci sono state persone a me vicine, anche amici di lunga data, che si sono, diciamo così, defilati. I problemi degli altri a molti fanno paura, c’è la tendenza a starne alla larga finchè si può. Tu invece sei uno di quelli che mi è stato più vicino. Tu, la persona più immobile che io conosco, ha camminato verso di me; tanti di quelli che invece un paio di gambe buone ce l’hanno non si sono mossi. Col cuore si cammina assai più svelti, evidentemente. Grazie davvero, Grande King. Ti voglio bene. Il resto te lo dirò per telefono.
Chiedo scusa a tutti se ho preso troppo spazio ma ci tenevo a dire queste cose.
sono di piccaglio tenero e per questo non so rispondere con belle parole.
Grazie Grazie
sms di Antonella:
Ciao, ieri sera ho letto il tuo libro con gli occhi lucidi ma le labbra piegate all’insù perchè mi ritengo fortunata, conosco quella meravigliosa persona che lo ha scritto e con cui ho condiviso bei momenti (tipo sputare moccioli andando in vespa…). Buon Natale a te e famiglia un barcio grandissimo!
sms di Iaco:
Oggi mi è arrivato il libro… tu mi fai piangere, ma di gioia. Non ci sono parole per descrivere quanto ti ammiro. Ti voglio bene Iaco
sms di Fabiola:
Poichè l’esordio è stato grandioso guai a te se ti fermi… mi sono nutrita di quelle pagine. Grazie per tutte le meravigliose sensazioni che mi hai fatto provare leggendolo. Come al solito sei grande. Fabiola
sms di Giampi.
Complimenti, libro tosto. E sono d’accordo con tre soprattutto su una cosa che la gente sembra non ricordare: invecchiare è un privilegio. baci
sms di Cinzia:
Ho appena finito il tuo capolavoro. Semplicemente sublime. Bravissimo! Profondo ma esilarante.
sms di Anna:
Max è arrivato alle 6 col libro. L’ho già letto. Ha un grosso difetto: è troppo corto cazzo! Ne devi scrivere almeno altri 3! Perchè su Montecatone non c’è niente? Grazie di cuore e un bacione
sms ricevuto da Antonella Corradini e Andrea Franceschini:
Caro Aller, ieri ci hai dato il libro che hai scritto. Se non avessi avuto gente per casa stamattina, ti avrei chiamato… Ci siamo commossi per la storia di Willi. Ho letto per tutti qualche brano, seduti a tavola. I nostri quattro figli attenti, Andrea visibilmente emozionato. Grazie a te Aller, è una meraviglia
il ballerino nell’albero è arrivato rapdamente anche in Perù già ti ho commentato per telefono, a me Fede invece mi ha accompagnato ieri viaggiando per Cusco e tra lacrimucce e risate ho suscitato la curiosità dei miei compagni di viaggio que estas leyendo mami? bueno es un libro escrito por un amigo mio?..e ho raccontato in breve la tua storia…
y porque te ries tanto! bueno porque Willy es asi, su vida es bien complicada, pero a el, nunca le falta la buena onda!!
Oggi poi leggiamo il commento del piccolo Andrea e ci ha tolto le parole di bocca, grande Andrea!!….. presto lo leggerà anche la Gaby che non vede l’ora…..
Ho iniziato a leggerlo prima di lasciare gli Stati Uniti per ritornare in Italia. Al primo scalo di Pittsburg ho chiamato John e gli ho detto: “Non sai cosa ti perdi…mannaggia a te che non sai l’Italiano! Te lo traduco…appena ho un po’ di tempo, devo traduterlo”. Tornata in Italia, grazie all’insonnia, Il Ballerino nell’albero mi ha curato dalla profonda solitudine delle prime due notti lontana dal mio amore. L’ho letto avidamente perche’ ogni pagina mi invitava a continuare. Ero sopraffatta dalle emozioni. Ho riso, pianto, sofferto e gioito della tua esperienza letteraria Willy, provando un’infinita ammirazione per lo stile con cui hai saputo trasmettere l’inestimabile messaggio di rispetto verso la vita. Non mi meraviglia che tu sia tanto amato e cercato, regalarti amicizia significa riconciliarsi con i veri valori dell’esistenza. Regalero’ il tuo libro a tutte le persone che mi stanno a cuore per fargli provare cio’ che ho sentito io scoprendo il tuo mondo: pura riconoscenza. Grazie William, con infinito affetto. Xenia
Marisa ha dcritto:
ciao willy,
il tuo libro è semplicemente un elogio alla vita,
grazie che mi trasmetti questa energia !
Facebook Francesca
ola! ieri sera mi sono letta il libro tutto d’un fiato! molto bello e molto molto te! per quel che ci capisco mi è sembrato davvero ben riuscito..(mi è piaciuta un sacco la scena del vecchietto all’aeroporto di miami!!!:) )
messaggio ricevuto da Antonella:
Caro Alessandro, ho finito il libro. Mi sono commossa, ho riso, ne ho parlato alle persone che stavano intorno a me… mi vedevano ridere e piangere. E’ meraviglioso! E’ da tenere sotto il cuscino, fa bene, fa benissimo al cuore e all’anima e tu scrivi magnificamente bene. Ha ragione chi ha detto che deve essere letto nelle scuole, sei bravissimo. Sono felice per te e felice di conoscerti, e sono contenta per tutto quello che hai fatto con Willy. E’ una reciproca forza che vi date. Siete meravigliosi entrambi.
Ciao Willy , ho letto il libro , e mi è piaciuto molto , sopratutto il come salti da un anno all altro. quello che hai detto è vero , sopratutto per molti che ti conosco come me da quasi 30 anni, e come al solito mi fai morire dal ridere. ti voglio bene
max.
Ciao Willy…ieri, come noto, ho ricevuto il tuo libro e non riuscendo a resistere l’ho finito stasera dopo aver sfamato i gemelli diversi…che dire…non smettere di scrivere…ho ancora gli occhi che sorridono….
Tu non sei un ballerino……..te’ it piz ed Don Lurio !!!…
E ti considero uno dei ballerini più ricchi che io abbia mai conosciuto in grado di arricchire anche tutti noi !
Complimenti e grazie di cuore…un bellissimo regalo che custodiro’ gelosamente.
Un saluto dal Mauri e dalla tribù
Dimenticavo un particolare…quando ho letto della tua avventura all’aeroporto di Miami sono morto dalle risate.
Scusa sai Wilman ma siccome io non ho certi requisiti come lo sciacquino che hai invitato a cena e non so’ nemmeno leggere tanto bene, se ti faccio una telefonata me lo racconti a parole il libro ???
Grazie TOM
e-mail
Marco
un immenso “prego” al tuo grazie per chi legge il tuo lavoro. un immenso grazie a te e chi come te sa affrontare quotidianamente la vita interpretandola positivamente, la tua è una grande lezione a tutti noi che ci dimentichiamo troppo spesso che per godere a volte basta poco.
hai due genitori fantastici, un saluto a te e anche a loro. ciao.
e-mail
Toc toc…. e’ permesso?…………..
Conosco la Marina e parlando mi racconta del libro ed io le chiedo di
portarmelo…..
Volevo dirti grazie, l’ho letto tutto in una serata e intanto mi riuscivi a
dare tante spiegazioni……….hai scirtto “ho finto di stare bene per
quelli chi mi sono a fianco, poi ho finalmente realizzato che se stavo bene
io tutti sarebbero stati bene”….io sono quei “tutti”, mi hai fatto capire
che tante volte non ho voluto capire che il mio dado (mio fratello ) era
felice……devi sapere che ho un frattello che a 29 anni si e’ ammallato
( poi se parli con la Marina ti spiega meglio), ed io sono entrata in un
tunnel buio, ero così arrabbiata e mi distruggevo per cercare una
spiegazione, ed ero arrabbiata, quando lo vedevo che lui cercava di stare
bene con gli amici, ad uscire , ad andare in vacanza non
capivo…………ma cavolo come faceva che era ammalato!!!!!……..poi ho
capito…………..e quello che hai scritto e’ verissimo e ora a distanza
di tempo il mio cuore si riempe di gioia ogni volta che organizza una
vacanza con gli amici ……..
Caro William continua a scrivere……….le persone hanno bisogna di
capire l’importanza delle piccole gioie, di imparare ad essere felici con
le cose semplici………..abbiamo perso così tanti
valori……………..questa mattina ad esempio il cielo e’ di un colore
stupendo, chissa’ in quanti si sono fermati a guardarlo e a dire un
grazie……….
Grazie e sopprattutto grazie della tua voglia di sorridere
Ci
Facebook
Ciao William, grazie di avermi tenuto compagnia in queste sere con il tuo libro e chissà…….magari un giorno passo a prendere il caffè!!!!! Buona giornata
Cecilia
e-mail
Ciao William,
sono la mamma del tuo amico terapista Tommaso che due volte la settimana ti dà sollievo attraverso le sue abili mani.
Ti scrivo per dirti che ho letto il tuo libro, che Tommi ci ha regalato per Natale. L’ho portato con me mentre andavo in treno a Roma da mia figlia Benedetta che qualche settimana fa ha perso la bambina che aspettava. E’ stata una buona scelta, in quel momento di profondo dispiacere le parole del tuo libro mi hanno dato tanto conforto e mi hanno insegnato molte cose. Ti ringrazio per averlo scritto, consentendo così al tuo orizzonte, e a quello di chi lo leggerà, di spostarsi un poco più avanti, di guardare un poco più in là.
Grazie per averci ricordato che il mondo terreno in cui viviamo, con tutte le difficoltà che ogni giorno incontriamo, è pur sempre una meraviglia di cui conviene stupirsi ogni giorno, di cui possiamo accorgerci se con abilità e astuzia accettiamo il nostro presente.
Grazie per le tue giornate piene e dense di sensazioni, per aver reso la tua vita un viaggio continuo, per i tuoi infiniti modi di affrontare il quotidiano cogliendone sfumature e contraddizioni.
Grazie ancora per averci fatto riflettere sulla fortuna che abbiamo quando siamo amati, quando riceviamo affetto, cosa a cui forse non pensiamo abbastanza perchè diamo per scontata mentre è l’unica realtà capace di tenerci in vita.
Grazie per esserci, per essere il ballerino che sei e per aver aperto per noi il tuo giardino segreto di felicità.
un bacio
Francesca
sms di Serena:
è bellissimo il libro di willy: mia mamma che mi sentiva ridere e poi mi vedeva con un po’ di lacrimucce. Non capiva, le ho letto qualche pagina e anche lei si è commossa. Lui è straordinario… ma il sale nella crostata?? che ridere