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NEW YORK – Beati noi, che non dobbiamo fare un programma ogni volta che salta fuori una pizza con gli amici, o una serata al cinema, un giro in taxi o una maratona di shopping. Noi che ci pensiamo lì per lì, improvvisiamo. Non tutti possono permetterselo: chi ha un handicap con cui fare i conti deve giocare d’anticipo, niente può esser lasciato al caso. Sapere prima se un ristorante è attrezzato per disabili o se il taxi è accessibile fa la differenza: lo ha capito bene chi ha inventato AXS Map, una sorta di Tripadvisor dell’accessibilità mondiale che segnala luoghi e locali accessibili con un click. Non a caso, è stata una persona disabile.

Si chiama Jason DaSilva, ha 30 anni ed è malato di sclerosi multipla da quando ne aveva 25. E’ allora che si è accorto che la sua città, New York, era molto più dura e faticosa di quanto sembri: gran parte della metropolitana è inaccessibile con la sedia a rotelle, idem per i taxi. È nata così l’idea di AXS Map: una piattaforma open-source in cui gli utenti possono “mappare” i luoghi accessibili della propria città e condividerli con la rete. Non solo: il sito – che è anche un app – permette di stilare recensioni sull’accessibilità dei luoghi pubblici, stazioni, ristoranti, uffici, alberghi.